Ci siamo decisamente innamorati della Riviera Maya, tanto che abbiamo deciso di prolungare ancora un po’ il nostro soggiorno. Per cambiare giusto un po’, ci siamo trasferiti su un’isola: Cozumel.
Per raggiungere l’isola, abbiamo prima preso un autobus da Tulum a Playa del Carmen. Da lì parte il traghetto per Cozumel. Durante l’intero viaggio si può godere di una splendida vista sullo spettacolare mar dei Caraibi e su tutti i suoi colori. L’acqua assume tutte le sfumature dal blu al verde, già dal porto!
Sull’isola c’è un solo villaggio, San Miguel, dove si trovano tutti i servizi: hotel, ristoranti, agenzie di viaggio e noleggi. Il modo più semplice di spostarsi sull’isola è noleggiare un’auto. C’è solo una strada principale che segue la costa e permette di raggiungere la maggior parte delle attrazioni locali.
Snorkeling e immersioni a Cozumel
La costa di Cozumel può essere essenzialmente divisa in due: la parte orientale e quella occidentale. La costa orientale è la più selvaggia. Anche se alcune parti sono rocciose, ci sono alcune spiagge libere, ma bisogna fare attenzione: la corrente è piuttosto forte e c’è una forte risacca che potrebbe portarti via!
Lungo la costa occidentale di Cozumel, più vicina a Playa del Carmen, il mare è generalmente più calmo e si trovano più spiagge. Questo è il posto migliore per fare snorkeling. È anche il luogo in cui si trova la maggior parte dei bar. Abbiamo trascorso un pomeriggio al Money bar: al costo di un drink è possibile utilizzare uno dei loro lettini e fare snorkeling proprio di fronte al bar. La bevanda è piuttosto costosa, ma ne vale la pena: basta entrare in acqua per vedere tantissimi pesci che cercano di nuotare contro corrente.
Tuttavia, per avere la vista subacquea più impressionante di Cozumel, dovresti immergerti più in profondità. Proprio di fronte alla costa, c’è una barriera corallina che si può apprezzare appieno solo con una bombola d’aria sulla schiena. Abbiamo quindi avuto un’altra opportunità di utilizzare il brevetto ottenuto in Perù.
Durante l’immersione abbiamo lasciato che la corrente ci portasse in giro, così abbiamo potuto rilassarci e goderci il panorama. Abbiamo visto granchi giganteschi, barracuda e una grande quantità di pesci diversi. I colori dei coralli sono incredibili: i viola e i gialli sono spettacolari! Abbiamo anche attraversato alcune piccole grotte e canyon sottomarini. Abbiamo visto uno squalo della barriera corallina che condivideva un buco con una grossa murena e poi una tartaruga che si aggirava nella zona. L’unico inconveniente dell’immersione alla deriva è che è troppo complicato tornare indietro controcorrente per poter scattare le foto!
Coccodrilli e spiagge
All’estremità meridionale di Cozumel si trova una bellissima riserva naturale: il Punta Sur Eco Beach Park. È piuttosto grande e, considerando anche la distanza dalla città, è meglio andarci in auto. Poco dopo l’ingresso, si può camminare su un pontone e salire su una torre di osservazione costruita sopra una laguna. Guardatevi intorno con attenzione, perché non tutti i tronchi in acqua sono di legno: alcuni sono infatti coccodrilli! Sono così bravi a mimetizzarsi che abbiamo dovuto ricontrollare un paio di volte.
Non lontano da lì, puoi parcheggiare vicino a un faro. Se non soffri di vertigini, dovresti salire fino in cima per goderti la vista su tutto il parco e le zone circostanti. Qualcuno dice che si può vedere fino a Cuba quando la visibilità è perfetta, anche se noi abbiamo qualche dubbio… L’edificio sottostante è invece un piccolo museo sul mare e sulla navigazione.
Proprio da sotto il faro parte un sentiero che porta a un’altra torre di osservazione nella giungla. Arrivati lì, non eravamo molto convinti della nostra scelta: la vista dalla torre non aggiungeva molto a quella del faro. Inoltre, le zanzare ci hanno mangiato vivi per tutto il percorso!
Proprio alla fine della strada del parco, si trova la playa mas hermosa, la spiaggia più bella. Non sappiamo se sia davvero la più bella del mondo, ma è davvero un paradiso. Arrivando la mattina presto, abbiamo potuto scegliere il lettino che volevamo. Sono tutti gratuiti e noi eravamo quasi completamente soli, a parte un paio di altre persone e alcuni procioni. L’acqua è cristallina, con incredibili sfumature di blu, e la barriera corallina inizia proprio davanti alla spiaggia. Purtroppo, al momento della nostra visita era vietato nuotarvi. Il divieto è stato posto per consentire alla barriera corallina di rigenerarsi dopo anni di intenso turismo. Anche se al momento è stato frustrante, abbiamo apprezzato il fatto che, almeno una volta, la natura viene prima del business.
Siamo rimasti solo pochi giorni, ma abbiamo apprezzato molto il fascino e la calma dell’isola. È stata la conclusione perfetta della nostra esplorazione della Riviera Maya.
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