Preparare un viaggio di otto mesi non è una decisione che si prende alla leggera. È un passo importante, di solito preceduto da un bel po’ di riflessioni e ricerche. Ecco come è andata per noi.
Anche sapendo dall’inizio che volevamo fare un viaggio per l’America Latina, c’è voluto del tempo per decidere quando andarci e soprattutto quanto tempo restarci. Tre cose ci hanno aiutato a prendere una decisione:
- Caroline voleva assolutamente essere in Messico per il Dia de Muertos (2 novembre).
- Il contratto di lavoro di Paolo scadeva a fine Marzo.
- Paolo voleva assolutamente visitare la Patagonia prima dell’inverno (che comincia in maggio-giugno nell’emisfero australe).
E così è stato facile decidere: un viaggio di otto mesi dall’Argentina al Messico!
Come decidere l’itinerario e calcolare il budget?
Per calcolare quanti soldi sarebbero stati necessari per il viaggio avevamo bisogno di decidere più nello specifico il nostro itinerario. Così ci siamo gettati a capofitto nella lettura delle nostre guide di viaggio. Leggerle ci ha reso ancora più eccitati all’idea di partire. Abbiamo anche stampato una grande mappa dell’America Latina da appendere al muro. Ci siamo così divertiti ad aggiungere dei post-it in corrispondenza di ogni luogo che volevamo visitare!
Poco tempo dopo abbiamo trovato online un sito chiamato planificateur. Su questo sito, purtroppo solo in francese ma abbastanza intuitivo, potete creare il vostro itinerario, decidendo quanti giorni fermarvi ad ogni tappa e quanto tempo impiegherete per raggiungere a destinazione. Vi fornisce anche una stima di quanti soldi avrete bisogno e del momento migliore dell’anno per visitare ogni luogo. Per queste e molte altre opzioni planificateur ci è stato utilissimo per preparare sia budget che itinerario!
Gli elementi che abbiamo preso in considerazione per preparare il budget complessivo sono:
- Costo di vitto e alloggio (con planificateur)
- Assicurazione di viaggio
- Costi e commissioni delle carte di credito
- Vaccinazioni
- Biglietti d’aereo
- Costo di altri trasporti
- Equipaggiamento (scarpe, zaini e altro equipaggiamento tecnico)
Assicurazione di viaggio
Abbiamo confrontato diverse assicurazioni di viaggio prima di prendere una decisione. È stata l’occasione perfetta per sfogare la dipendenza da Excel di Caroline e preparare un po’ di tabelle!
Nel confronto abbiamo incluso anche l’assicurazione fornita dalle nostre carte di cedito francesi. Abbiamo così scoperto che Visa Premium e Mastercard Gold offrono una buona copertura anche se limitata ai primi tre mesi di viaggio.
Per i restanti cinque mesi abbiamo scelto Chapka Cap Aventure che offre la copertura più completa ad un prezzo ragionevole. Il loro sito è di facile utilizzo anche se solo in inglese, francese o spagnolo.
Chapka propone diversi tipi di polizze a seconda dei vostri bisogni: volontariato, lavoro e vacanza, vacanze brevi e molti altre opzioni.
Banche e carte di credito
In caso di lunghi viaggi, specialmente fuori dalla zona euro, i costi e le commissioni delle carte di credito possono incidere in maniera significativa sulla spesa totale. Per questo abbiamo cercato delle soluzioni alternative, il che significa… altro Excel!
Dopo un bel po’ di confronti abbiamo deciso di provare le neo-banche Revolut and Max. Abbiamo preso due carte diverse per avere un’alternativa nel caso una non funzioni o sia rubata.
Avere la carta Revolut è semplice: basta iscriversi sulla app Android/iPhone e pagare 6 euro. Riceverete così la vostra carta direttamente a casa. Una volta arrivata ci si può caricare dei soldi, azione detta top up, e pagare in molte valute diverse, al tasso di cambio del momento e senza commissioni! Lo svantaggio per i proprietari di una Mastercard gold (come Paolo) è che il top up usando questa carta può comportare un costo in percentuale. In tutti gli altri casi (bonifico o usando altre carte di credito) il top up è completamente gratuito. Uno svantaggio per tutti è invece la possibilità di prelevare solamente 200€/mese gratuitamente. Visto che in molti dei paesi in cui andremo i contanti sono molto più utilizzati delle carte di credito, 200€ ci sembravano troppo poco.
Ci siamo allora rimessi a cercare finché abbiamo trovato Max, un cosiddetto “aggregatore di carte” completamente gratuito. Questo significa che potete “accoppiare” la vostra carta Max a qualsiasi altra carta di credito abbiate già. La parte interessante è che non ci sono costi per prelevare o pagare in valute diverse dall’euro, esattamente quello che stavamo cercando. L’applicazione sul telefono ha ancora abbastanza problemi ma per il resto è stata proprio un’ottima scelta.
Sfortunatamente Max è disponibile solo in Francia.
Se non avessimo deciso di usare Max avremmo preso una carta N26, un’altra ottima opzione.
Vaccinazioni
Delle vaccinazioni potrebbero essere obbligatorie in alcuni degli stati che state pensando di visitare. Vi consigliamo di parlare con un dottore del vostro progetto. Lui potrà non solo indirizzarvi al più vicino centro di vaccinazioni per viaggiatori, ma anche controllare se siete al passo con tutti gli altri vaccini consigliati in Europa.
Nel nostro caso abbiamo fatto iniezioni contro:
- Febbre gialla
- Febbre tifoide
- Epatite A
I medici hanno saputo rispondere a tutte le nostre domande. Una di queste riguardava il vaccino contro la rabbia. Cercando online abbiamo trovato tutti i tipi di opinioni sulla necessità, o meno, di farsi vaccinare. Il medico ci ha risposto che se non avevamo in mente di fare viaggi in zone molto isolate e/o selvagge, potevamo tranquillamente risparmiarcelo. In ogni caso, vaccino o no, in caso di morso di animale si deve andare all’ospedale per una profilassi antirabbica.
Ricordatevi di farvi dare un certificato di vaccinazione internazionale prima di andarvene, potrebbero richiedervelo per entrare in alcuni paesi!
Le vaccinazioni necessarie dipendono fortemente dal viaggio, dalle attività che farete, e variano da persona a persona. Assicuratevi di parlarne con il vostro dottore prima di partire!
Biglietti d’aereo
Siccome abbiamo deciso di visitare l’isola di Pasqua e le Galapagos, sapevamo che avremmo preso più di un volo lungo il percorso. Una volta pronto l’itinerario abbiamo cercato di farci un’idea di quanto sarebbero costati i voli usando Skyscanner.
Scegliere tra acquistare noi i biglietti (e dover aspettare perchè non erano ancora disponibili) o contattare un’agenzia di viaggi non è stato facile.
Dopo un po’ di ricerche abbiamo deciso di contattare tre agenzie specializzate in viaggi lunghi e intorno al mondo. Una di queste, Zip World, ci ha convinto grazie ai prezzi proposti e alla velocità con cui rispondevano a tutte le nostre domande. Li abbiamo chiesto di fare dei cambiamenti almeno sei o sette volte prima di accettare la loro proposta. Ogni volta ci hanno risposto nel giro di poche ore, anche di notte!
Il loro sito è ben fatto ed è semplice tener traccia di tutti i vostri voli. Alla fine abbiamo anche risparmiato sul prezzo totale dei biglietti rispetto a quanto proposto su siti come skyscanner o google flights.
Equipaggiamento
Saremo in continuo movimento per tutta la durata del viaggio quindi non ci potremo permettere di portare troppe cose con noi. Più è grande la valigia, più difficile muoversi, anche perché è estremamente difficile riempirla solo a metà.
Aiutati dalla nostra esperienza sul Cammino di Santiago, abbiamo deciso di prendere uno zaino da 50 l ciascuno. Questo tipo di zaini dovrebbe avere la capienza sufficiente, non risultando troppo pesante anche quando completamente pieno (non vogliamo superare i 12 kg circa a testa). Per riuscire a far stare tutto nella borsa abbiamo deciso di affidarci a materiali e vestiti leggeri e versatili.
Incontreremo tutti i tipi di tempo in tutte le stagioni. Vestiti per paesi sia caldi che freddi erano perciò in cima alla lista. I materiali sintetici sono non solo l’opzione più economica, ma asciugano anche molto in fretta e di solito sono molto leggeri. Ma hanno anche un grande problema: puzzano terribilmente! Già dopo alcune ore, anche più in fretta se usati spesso, potreste notare le persone intorno a voi arricciare il naso.
Cercando un’alternativa abbiamo trovato la lana merino. Molte aziende di vestiti utilizzano lana merino, principalmente per la loro linea sportiva. Non puzza, si asciuga velocemente e regola la temperatura corporea. Anche se in generale è un po’ costosa, i vestiti in lana merino valgono decisamente il loro costo. Non volendo solamente vestiti sportivi, ci siamo rivolti a Unbound Merino per alcune magliette (e calzini) con un look più casual, da utlizzare in città.
Dopo aver preso tutte queste decisioni ci siamo resi conto di dover prendere in considerazione anche aspetti legati alla nostra salute. Caroline ha una pelle molto sensibile, che diventa rossa senza mai veramente abbronzarsi. È inoltre ad alto rischio di melanoma a causa dei suoi molti nei. Ma in ogni caso dobbiamo tutti curare la nostra pelle, specialmente nei paesi molto soleggiati, in altitudine sulle Ande e in Patagonia dove lo strato d’ozono è più fine. Abbiamo quindi cercato dei vestiti anti-UV e abbiamo scoperto che la lana merino blocca naturalmente gran parte dei raggi solari! Splendido!
Volevamo inoltre avere la più alta protezione possibile contro zanzare e altri insetti fastidiosi. E no, stavolta la lana merino non può aiutarci. Ci sono due possibilità per allontanare gli insetti molesti: impregnare con del repellente dei vestiti normali o usare dei vestiti adatti. Abbiamo deciso di comprare dei pantaloni attraverso i quali le zanzare non possono pungere, come quelli della marca Craghopper. In più utilizzeremo il repellente sugli altri vestiti.
E per prenderci cura delle parti esposte useremo una speciale crema solare/repellente di CarePlus per salvarci allo stesso tempo dal Sole e dagli insetti!
Come potete immaginare non porteremo con noi solo vestiti. Ecco qui una lista, non completa, di alcune delle cose che porteremo con noi:
- Bottiglie con filtro: più economiche e ecologiche visto che non dovremo comprare bottiglie in plastica. Ci hanno conquistato le Katadyn BeFree, leggere e facilmente trasportabili.
- Pompa per l’acqua con filtro Katadyn: per essere pronti in ogni situazione!
- Zaini piccoli e piegabili: ne esistono alcuni perfetti per una giornata e che occupano davvero poco spazio una volta piegati.
- Borsa portasoldi nascosta: per tenere un po’ di soldi sempre al sicuro.
- Borsa per proteggere lo zaino durante tragitti in aereo o bus. Soluzione più economica rispetto a imballare lo zaino con la plastica ogni volta che prendiamo un aereo, almeno dopo il secondo utilizzo. È anche possibile chiuderla con un lucchetto.
- Fotocamera impermeabile, a prova di urti e cadute (Olympus Tough TG-5) con un piccolo treppiede flessibile: vogliamo essere sicuri di non perdere nessun momento del nostro viaggio.
- Batteria esterna: per non rimanere senza cellulare in casi d’emergenza. La nostra ha anche dei pannelli solari.
- Adattatore universale: le prese elettriche potrebbero essere diverse!
- Shampoo e sapone solidi. Molto più facili da trasportare rispetto a delle bottiglie e li potete usare anche per lavare i vestiti.
- Asciugamani in microfibra “è forse l’oggetto più utile che un autostoppista galattico possa avere“
- Coppetta mestruale per Caroline. Più igienica, pratica e ecologica.
- Lampada frontale: per cominciare a camminare prima dell’alba e trovare il posto perfetto per godercela.
- Carte da gioco per le molte ore che passeremo in bus.
- Documenti: Passaporto e certificato internazionale di vaccinazione, ricordatevi che se avete intenzione di guidare potreste avere bisogno di una patente di guida internazionale. Potete controllare sul sito della Farnesina la scheda del paese che intendete visitare. Abbiamo anche scansionato tutti i documenti e per renderli accessibili online.
- Un kit di primo soccorso con medicine di base.
Alcuni dei siti e blog che abbiamo usato come ispirazione (sono sfortunatamente tutti in francese o inglese, ma contengono video, foto o tabelle facili da leggere):
- Tour du mondiste: Per tutto, da budget a equipaggiamento.
- Voyage de miel: Il link è a uno dei loro tre post su come preparare il vostro zaino.
- Alex Vizeo blog: Buoni consigli su come prepararsi a un lungo viaggio da parte di qualcuno che l’ha fatto e non si è mai fermato.
- Les globe blogueurs: Per il budget dettagliato dei loro 10 mesi in America Latina.
Se volete più informazioni o avete qualsiasi domanda fatecelo sapere nei commenti!
E diteci: qual è l’oggetto che non può mancare nella nostra valigia?
Per Paolo sono degli auricolari per ascoltare musica e per Caroline la statuina di Toad per farli vedere il mondo.
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