Tra tutti gli incredibili spettacoli che la natura ci dona, la vista di un vulcano in eruzione è uno di quelli che ti rende più umile. Di fronte alla terra che trema, la lava, il fumo e il rumore assordante non si può far altro che sentirsi piccoli, indifesi e in completa ammirazione. Sfortunatamente per le persone colpite negativamente dalle eruzioni, queste non possono essere predette. Ci sono però alcuni vulcani che eruttano abbastanza frequentemente da poterli osservare a distanza di sicurezza. Uno di questi è il volcan de Fuego. Per vedere le esplosioni in sicurezza dovrai però salire sul vulcano di fronte: l’Acatenango.
La preparazione
Puoi raggiungere la cima dell’Acatenango in giornata e, se lo vuoi, ritornare prima di sera. Ma, così facendo, ti perderesti lo spettacolo della lava incandescente che illumina la notte e la bellissima alba dalla cima. Ti consigliamo caldamente di passare una notte sull’Acatenango per vivere l’esperienza nella sua interezza.
L’Acatenango raggiunge i 3976 m sul Pacifico. Raggiungere la cima non è esattamente facile, specialmente perché devi portare con te tutto l’equipaggiamento e l’acqua. La camminata richiederà tra le 5 e le 7 ore . Vicino alla cima può fare veramente freddo, con temperature sotto zero e forte vento. Noi, e molti altri, consigliamo vivamente di andarci con una guida.
Grazie alla nostra agenzia, noi abbiamo dovuto trasportare solo dell’acqua e dei vestiti pesanti. Abbiamo usato uno zaino piccolo e uno grande, ma il grande pesava comunque circa 10 kg! Immagina se avessimo dovuto portarci dietro una tenda, un sacco a pelo e del cibo!
Il tour
Ci sono molte agenzie in zona che offrono di passare la notte sull’Acatenango. Quando ne cerchi una non fermarti al prezzo: chiedi esattamente cosa include. Alcune non includono il trasporto della tenda fino al campo base, altre quasi non ti danno del cibo (e dopo la camminata avrai molta fame), e per alcune il campo base è lontano dalla cima.
Dopo il nostro solito controllo accurato online, abbiamo deciso di andare con Gilmer Soy Tours. È una compagnia composta solamente da persone della zona, e offre un ottimo servizio ad un buon prezzo. Una tenda e un sacco a pelo invernale ti aspettano già al campo base. Prima di iniziare a camminare ti offrono gratuitamente anche una giacca pesante. Dovresti approfittarne, all’alba si gela! Hanno anche delle altre cose che puoi noleggiare, come degli utili bastoni per camminare. Offrono tre pasti, pranzo, colazione e cena, buoni e abbondanti. E, ancora più importante, il campo base si trova direttamente di fronte al volcan de Fuego e ci vuole meno di un’ora per raggiungere la cima da là.
L’ascensione
Inizierai a camminare la mattina. La prima parte è brutale, con pendenze fino al 30% e della grossa sabbia nera. Noi siamo stati abbastanza fortunati da camminare in mezzo alle nuvole: il caldo avrebbe reso tutto più difficile. Il percorso inizialmente passa attraverso dei campi coltivati che dopo un po’ lasciano spazio ad una foresta umida. Una volta arrivato al vero inizio del sentiero avrai quasi superato la parte più difficile della camminata. A noi c’è voluta quasi un’ora per finirla e più di una volta eravamo alquanto disperati. Non abbiamo mollato grazie alla nostra testardaggine e alla guida che ci incoraggiava, soprattutto dicendoci quanto mancava prima che il cammino si semplificasse.
Solo quando la foresta lascia spazio ad una pineta la pendenza diviene meno pronunciata. L’ultima parte è praticamente piatta e i pini diventano sempre più radi, fino a sparire.
Siamo arrivati al campo base dopo 4 ore, un ottimo tempo! Anche perché poco dopo averlo raggiunto ha cominciato a piovere.
Notte e cielo infuocati
Tutte le tende erano dirette verso il volcano de Fuego. Calata la notte e passate le nuvole, si poteva vedere un’esplosione ogni 10 minuti circa. Proiettili di lava di un rosso acceso venivano lanciati in aria e ricoprivano i fianchi del vulcano. A volte quasi metà del cono diventava completamente rosso!
Ma le nuvole cariche di pioggia non se n’erano completamente andate, alcune passavano dietro al cratere. Il cielo era perciò illuminato non solo dalle eruzioni ma anche da fulmini . Sembrava una sfida a chi faceva il rumore più forte. E un paio di volte un fulmine ha colpito direttamente il cratere!
Alle 4 di mattina ci siamo svegliati per raggiungere la cima dell’Acatenango in tempo per vedere l’alba. Il cielo era sereno e Fuego continuava ad eruttare. La camminata fino alla cima non è difficile ma a volte, a causa di tutta la sabbia, sembra di scendere più che salire. Avvicinandoti alla cima sarai contento di esserti messo tutti i vestiti più caldi che hai. Quando eravamo là c’erano 5 gradi sotto zero e un bel po’ di vento.
La vista dalla cima è davvero mozzafiato. Potevamo vedere non solo il Fuego, ma anche molti altri vulcani: il Pacaya, che eruttava un tranquillo fiume di lava in lontananza, l’Agua, i tre vulcani che circondano il lago Atitlan, il Tajumulco, vicino al confine con il Messico, e molti altri. Potevamo vedere anche l’oceano Pacifico, coperto di nuvole. Il tutto era illuminato da una bellissima luce di tutte le tonalità dal rosso al giallo, passando per il viola, l’arancio… semplicemente fantastico.
Sorto il sole, siamo ritornati al campo, abbiamo fatto colazione e ci siamo incamminati. La discesa è stata abbastanza rapida, nonostante le pause per fotografare il panorama che ci eravamo persi il giorno prima a causa delle nuvole. Abbiamo raggiunto Antigua in tempo per il pranzo.
È sicuro?
Se non usi una guida, la camminata e in modo particolare la notte in quota possono essere alquanto pericolose. Quelli che sottovalutano la montagna spesso si feriscono, o peggio. Per questo abbiamo consigliato di andare con un’agenzia: è principalmente una questione di sicurezza.
È probabile che nel giugno del 2018 hai sentito parlare di un’eruzione del volcan de Fuego più violenta del solito che ha ucciso diverse persone. Abbiamo visto le immagini mentre preparavamo il viaggio e avevamo deciso di evitare questa escursione. Abbiamo cambiato idea solamente quando una ragazza incontrato lungo il cammino ci ha assicurati che era sicura, e bellissima. L’eruzione è stata in effetti molto forte, talmente tanto che ha cambiato il percorso attraverso il quale scorreva normalmente la lava. Gli abitanti dei villaggi alla base del vulcano sottostimarono gli allarmi delle autorità e ignorarono l’ordine d’evacuazione. Dopo aver vissuto continue eruzioni per tutta la loro vita pensarono che quella non era diversa dalle altre. Nessun turista sull’Acatenango perse la vita quel giorno.
Antigua Guatemala
La base perfetta per la camminata è Antigua Guatemala. Tutte le agenzie passano a prenderti direttamente dal tuo hotel, a patto che si trovi in centro. Il che è perfetto visto che Antigua è bellissima. È un’antica città coloniale, sovrastata dal volcan de Agua. Molti degli edifici sono oggi in rovina a causa dei frequenti terremoti. Ma queste rovine aggiungono un fascino romantico alle case e strade colorate. La cosa migliore che puoi fare ad Antigua è semplicemente camminare per la città, godendotela e rilassandoti prima e dopo la fantastica camminata sull’Acatenango.