Quando stavamo per lasciare Bogotà per raggiungere Cartagena ci siamo accorti che ci sarebbero volute 22 ore di viaggio per raggiungerla. Visto che potevamo perdere alcuni giorni, abbiamo deciso di aggiungere una tappa lungo il percorso. Il posto più facile dove fermarsi sarebbe stato Medellin, ma avremmo dovuto passarci più tardi per prendere l’aereo direzione Guatemala. Abbiamo perciò chiesto aiuto sui social network e un po’ di gente ci ha consigliato San Gil. Ce l’hanno presentata come il posto perfetto dove fare sport estremi e ci ha immediatamente interessato.
San Gil è un bel villaggio tra le montagne in mezzo alla Colombia, relativamente vicino al confine con il Venezuela. La zona ha un ricco sistema di fiumi, canyon e boschi che permette di praticare molti sport diversi. È perciò diventata la meta favorita degli appassionati di sport estremi. Ci siamo rimasti solo un paio di giorni e non abbiamo avuto il tempo di provarli tutti, ma cercheremo in ogni caso di presentarveli in modo completo.
Rafting
Con così tanti fiumi che scorrono nelle vicinanze, non sorprende che si possa fare rafting nella zona. Ci sono in particolare tre fiumi su cui è possibile praticarlo: Suarez, Fonce e Chicamocha. Tutti possono essere affrontati senza aver mai fatto rafting prima. Il Fonce e il Chicamocha sono più facili e possono essere fatti anche da famiglie e bambini. Il Suarez è invece più complicato: le rapide raggiungono la categoria 5, la più alta. Ovviamente è quello che abbiamo deciso di affrontare, anche se era la nostra prima esperienza. Le rapide sugli altri fiumi invece non superano la categoria 3.
Ci siamo affidati ai ragazzi di Colombia Rafting, che ci hanno fatto un corso di sicurezza approfondito subito prima di entrare in acqua. Eravamo in otto, divisi equamente su due barche: una per principianti e una per quelli con un po’ più d’esperienza. Avevamo una guida per barca e un kayak come supporto addizionale.
Nella prima parte del fiume, più tranquilla, abbiamo provato le procedure di sicurezza e i diversi comandi… e poi il divertimento è cominciato! Le rapide si susseguivano con solo delle piccole pause tra di loro. Entrarci, bagnarsi e continuare a vogare era davvero divertente, specialmente sotto il sole cocente. In alcune parti davvero tranquille del fiume è possibile tuffarsi e lasciarsi trasportare a valle. La vista delle montagne circostanti è un altro spettacolo che da solo varrebbe l’esperienza.
Il servizio offerto da Colombia Rafting era eccellente. Tutte le guide avevano anni d’esperienza alle spalle e sapevano come farci divertire in sicurezza. È stato eccitante ma mai pauroso, nemmeno quando Paolo è finito in acqua e il kayak ha dovuto recuperarlo, anzi, faceva parte del divertimento anche quello! E un buon pranzo ci aspettava alla fine del percorso.
Torrentismo
Grandi fiumi a parte, intorno a San Gil puoi trovare anche molti torrenti. Passano tra grandi rocce e salti, perfetti per il torrentismo. Durante questa attività seguirai uno di questi corsi d’acqua, a volte saltando in profonde pozze da una certa altezza, e a volte calandoti con una corda a fianco (o sotto!) una cascata.
Insieme a Chicamocha hikes siamo andati alla Nariz del Diablo, il naso del diavolo. Si trova un po’ lontano da San Gil ma ne vale davvero la pena. Insieme con la guida eravamo i soli nella zona. Dopo esserci assicurati siamo scesi in corda doppia al lato di una cascata di 40 m. I primi passi sono i più difficili da fare perchè devi sporgerti dalla parete e lasciarti un po’ andare: il cuore ti batte fortissimo! Ma è anche talmente divertente! La seconda cascata è più piccola, “solo” 25 m, ma stavolta si scende in mezzo alla cascata, sotto l’acqua! L’acqua che ti scorre sulla testa la rende un’esperienza diversa e ancora più divertente. E per finire: un bel salto nel fiume da circa 3 metri d’altezza.
Tornando indietro abbiamo anche visitato l’Hoyo de los pájaros, un grande buco verticale nel terreno, profondo più di 100 m. All’alba e al tramonto si può vedere uno stormo d’uccelli che se ne va o ritorna ai nidi nella caverna.
Parapendio e molto altro
Non abbiamo avuto tempo di provarlo, ma l’altra grande attrazione di San Gil è il parapendio. Ti permette di sorvolare il grande canyon Chicamocha e godere del paesaggio mozzafiato. Grazie alle correnti d’aria puoi salire anche di 1000 m!
Ma la zona offre molto di più. Per esempio puoi visitare Barichara, un bellissimo piccolo villaggio non lontano da San Gil. Puoi anche fare dei tour in mountain bike o semplicemente camminare nei boschi. Non importa che attività ti piaccia fare, San Gil ha qualcosa pronto per te.